In antichi documenti quei terreni ove ora sorge il convento sono: chiamati Prataglia e Prataria. Il convento venne 'fondato' nel 1080 dalla famiglia padovana Maltraversi. Con suo decreto del 1123 il Papa Calisto Il dichiarò di proteggerlo col patto che il convento gli pagasse ogni anno due monete d'oro. Gli attuali edifici e la splendida sua chiesa però furono cominciati a costruire parecchi secoli dopo e precisamente nel 1444. Da quel tempo in poi il monastero ebbe molti illustri abati e monaci e accumulò ricchezze assai doviziose. Q uei frati le adoperavano in bene ed erano per tradizione molto caritatevoli essi distribuivano il pane giornaliero ai poveri, soccorrevano gli ammalati e le vedove, dotavano le fanciulle povere, ed insegnavano gratuitamente a leggere ed a scrivere ai giovinetti dei paesi vicini. Il decreto 5 aprile 1806 di Napoleone I privò quei monaci dei loro beni, e con altro decreto pure napoleonico dell' 11 maggio 1810 perdettero anche il diritto di abitare nel convento ed i frati andarono dispersi. Dopo 24 anni e precisamente il 7 ottobre 1834 per ordine dell'imperatore d'Austria Francesco 1° vennero richiamati i frati ed il convento fu ripristinato con l'aiuto anche del Vescovo di Padova mons. Modesto Farina.
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